L'arrivo di un cucciolo in casa è una gran festa.
Vi affezionerete subito al piccolo batuffolo esploratore che vi seguirà
ovunque curioso e che giocherà con qualsiasi cosa che gli capiti sotto
tiro. e poi, quante fusa!
Prima di accogliere questo graditissimo ospite dobbiamo però essere
sicuri di essere in grado di prestargli tutte le dovute attenzioni. I cuccioli
hanno bisogno di compagnia, dovranno giocare con voi almeno per un paio
d'ore al giorno, all'inizio dovrete controllare che mangino, educarli ad usare
la cassettina igienica e dedicargli un bel po' di tempo.
Se non possiamo garantire tutte queste attenzioni al nostro nuovo amico,
sarebbe meglio adottare un gatto adulto.
Ultimo ma non meno importante, prima di adottare il nostro piccolo felino,
pensiamo anche alle prossime vacanze e se proprio non possiamo portarlo
con noi valutiamo una valida alternativa (nonni, zii o amici che possano
accoglierlo mentre siamo via oppure un'ottima pensione da visitare per tempo
prima di portare il nostro amico).
Bene, se abbiamo trovato una risposta positiva a quanto sopra, è venuto
il momento di metterci alla ricerca del nostro nuovo compagno.
Se cerchiamo una gatto europeo (il gatto "normale"!) possiamo rivolgerci a
un rifugio per gatti, chiedere aiuto ad associazioni come ENPA o
MondoGatto oppure rivolgerci ad un negozio di fiducia. Molti privati inoltre
pubblicano o affiggono annunci quando hanno cuccioli disponibili. Andate a vedere
le cucciolate e preferite i cuccioli più grossi e vivaci (tenete conto in
ogni caso che i maschio sono un po' più grossi delle femmine),
controllate che occhi ed orecchie siano puliti, che non abbiamo sul corpo aree senza
pelo e che tra i peli non ci siano pulci o altri parassiti (normalmente si
annidano sul collo o nell'incavo delle zampe). Inoltre devono essere
puliti e NON devono MAI lasciare mamma gatta prima dei due mesi e mezzo di età
 Prima di lasciare mamma gatta devono inoltre essere completamente
svezzati, quindi mangiare da soli ed essere in grado di usare la cassettina
igienica.
Se invece cercate un gatto con pedigree (certificato di origine), oltre a
controllare lo stato di salute come per i gatti europei, dovete informarvi
sugli standard di razza prima della scelta del cucciolo. Preferendo un
gatto europeo avrete un compagno fedele e riconoscente (in molti casi lo avrete
salvato dalla strada!), optando per un gatto di razza avrete la possibilità di scegliere il compagno con il carattere più affine al vostro.
Infatti alcune razze sono più adatte alla vita in appartamento, hanno
carattere più mansueto e remissivo, altre sono più vicine ai loro cugini
felini selvatici e quindi necessitano di grandi spazi e possibilmente di un bel
terrazzo o di un po' di giardino. Visitate qualche esposizione felina e più di un allevamento per acquisire conoscenze sugli standard di razza
prima di scegliere il cucciolo.
I gatti con pedigree, da regolamento ANFI,
possono lasciare l'allevamento dopo l'84° giorno di età e devono essere
già completamente vaccinati e sverminati (vi sarà consegnato il  libretto sanitario).
Maschio o femmina? La mia esperienza con i gatti Birmani ha
definitivamente confermato che i maschi sono di gran lunga più coccoloni delle femmine.
Se si decide di fare sterilizzare il quadrupede peloso la scelta del sesso
è indifferente, se  non volete sterilizzarlo sappiate che i calori della
femmina possono essere molto rumorosi (miauuu miauuu per tutta la notte e
strusciamenti vari), il maschio può invece mettersi silenziosamente a
spruzzare urina qua e là per marcare il territorio.
Vi sembra che stia esagerando con le raccomandazioni? Il micio sarà il
nostro compagno per la vita: non è un soprammobile da mostrare, un
capriccio o un regalo improvvisato - non abbiate fretta, i cuccioli non vengono
sfornati su ordinazione! - quindi sin dal momento della scelta merita tutta
la nostra attenzione, ci ricambierà per tutta la vita dandoci tante tante
soddisfazioni.
Roberta Bianchi - info@birmani.com - 3 maggio 2001